Sentiero dei Grandi Alberi a Recoaro Mille

Oggi vi porto a scoprire un mio luogo del cuore. Un percorso di trekking ai piedi delle Piccole Dolomiti, nelle Prealpi Venete che da Recoaro Mille vi farà raggiungere il Rifugio Cesare Battisti alla Gazza. Il Sentiero dei Grandi Alberi a Recoaro Mille in provincia di Vicenza è da non perdere se ami camminare tra la natura, incontrare piccoli laghetti di montagna, visitare caratteristiche malghe e scorgere panorami mozzafiato sulle vette circostanti.

Dove inizia il Sentiero dei Grandi Alberi e dove parcheggiare l’auto?

L’inizio del percorso di trekking puoi deciderlo in base al tuo grado di allenamento e in base a quanti chilometri a piedi vuoi percorrere. Ci sono principalmente due punti di inizio del Sentiero dei Grandi Alberi.

Dal centro di Recoaro Mille

Il primo punto di partenza è dal piazzale principale di Recoaro Mille (VI), in cui è possibile lasciare l’auto presso il parcheggio Sp100 Parking e proseguire in direzione della Trattoria la Gabiola seguendo un primo tratto di percorso su asfalto in cui bisogna prestare attenzione alle auto di passaggio. Partendo dal centro di Recoaro mille il percorso dura circa 4 ore piedi in andata e altrettante al ritorno.

Dalla Trattoria la Gabiola

Il secondo punto di partenza, che consiglio se preferisci camminare un’ora in meno, inizia dal parcheggio libero lungo strada di fronte alla Trattoria la Gabiola. Da questo punto di partenza, il Sentiero dei Grandi Alberi dura circa 3 ore a piedi in andata e altrettante al ritorno.

Nell’Altopiano delle Montagnole imbocchiamo il sentiero 120

Proseguendo dalla Trattoria la Gabiola lungo Strada delle Casare ed immeregendovi nel cuore dell’Altopiano delle Montagnole, potrete facilmente trovare le indicazioni per il Sentiero dei Grandi Alberi numero 120 svoltando a sinistra. Prima di iniziare il trekking soffermati a fotografare le case Asnicar. Caratteristiche abitazioni con tetti a falda, tipiche dell’architettura cimbra che si trovano proprio all’inizio del percorso.

I Grandi Alberi, il laghetto Sea del Risso e le piccole Malghe

Addentrandovi nella prima parte del sentiero sterrato ma pianeggiante, troverete i cosiddetti Grandi Alberi, giganti della natura per lo più Pioppi e Faggi, che vi incanteranno soprattutto nella stagione autunnale con un esplosione di colori dal giallo all’arancio e dal rosso al viola.

 Laghetto Sea del Risso: come raggiungerlo

Una volta raggiunta Malga Podeme, incastonata in un quadro spettacolare da cui la vista si apre sulla valle con le Piccole Dolomiti a fare da cornice, vi consiglio di deviare dal percorso principale seguendo una stradina secondaria sulla sinistra della malga, che vi porterà sulle rive del laghetto naturale Sea del Risso, comunemente noto come laghetto Creme. Uno specchio d’acqua dal color ceruleo dominato dal gruppo del monte Zevola.

 Malga Pace, il bivio e Malga Rove

Superato il laghetto Creme e continuando a seguire le indicazioni per il percorso 120 raggiungerete Malga Pace e poco più avanti, circa a metà escursione, sarete costretti a scegliere se proseguire per la strada facile, svoltando a destra, oppure per la via più difficoltosa sulla sinistra. Io vi consiglio la strada facile in quanto più pianeggiante nel tratto iniziale che si snoda nel fondovalle. Se invece siete più esperti la strada difficile vi offrirà panorami splendidi, un tratto di salita disconnessa e parti franose che sicuramente vale la pena di percorrere se siete avventurieri!

Scegliendo la via facile incontrerete Malga Rove e poco più avanti vi insidierete in un tratto di strada boschivo ed in salita leggera. Nel periodo del foliage vi assicuro che immergersi nel bosco vale davvero la pena! Se oltre alle immagini che trovi in questo articolo vuoi vedere anche qualche ripresa video, guarda questo reel sul mio profilo Instagram dedicato al foliage sul Sentiero dei Grandi Alberi e se ti sta piacendo questo articolo…seguimi sul social!

Arrivo al Rifugio Cesare Battisti alla Gazza

L’ultimo tratto del sentiero (quello meno bello a mio avviso) si percorre su strada asfaltata accessibile alle auto. Una salita finale di media difficoltà vi porterà a raggiungere il rifugio Cesare Battisti alla Gazza. Qui, al confine tra Veneto e Trentino Alto Adige, potrete godervi un po’ di meritato relax prima di tornare verso Recoaro Mille proseguendo per lo stesso percorso. Il Sentiero dei Grandi Alberi infatti non è un itinerario ad anello. La strada in andata sarà la stessa del ritorno.

Il Sentiero dei Grandi Alberi è adatto ai cani?

Il Sentiero dei Grandi Alberi è perfetto da percorrere con il vostro amico a quattro zampe tenendo in considerazione alcuni accorgimenti utili.

• Se il vostro cane ha paura dei rumori forti, non partite per il trekking al mattino presto ma in tarda mattinata. I cacciatori hanno il via libera nelle zone limitrofe al sentiero e pertanto è comune sentire degli spari lungo il percorso che potrebbero dare fastidio ai pelosetti.
• Porta con te il necessario per la cura ed un kit di primo intervento per eventuali punture di insetti come, per esempio le api. Io prima di portare i miei cani qui li ho protetti con una spray antiparassitario che ho acquistato su amazon (link affiliato).
• Attenzione a lasciare il tuo cane libero e senza guinzaglio. Se conoscete bene il vostro cane e sapete che non potrà attaccare o mordere nessuno sono felice per voi, ma considerate che non conoscete gli altri cani ed il loro temperamento.
•  Considero questo percorso adatto e percorribile anche da cani di piccola taglia (io ho due chihuahua) ma portate con voi uno zaino-trasportino in caso di affaticamento.
•  Evitate l’estate per non far soffrire il vostro cane viste le alte temperature che caratterizzano questa zona da fine Giugno a inizio Settembre.

Dati tecnici del Sentiero dei Grandi Alberi e mappa

Durata: 11km circa da Recoaro Mille (4 ore) solo andata. 7km circa da Trattoria alla Gabiola (3 ore abbondanti solo andata)

Difficoltà: Media

Dislivello: 550 metri circa

Mappa del percorso:

Se state cercando un luogo in Veneto per ammirare il foliage questo trekking è sicuramente una risposta efficace. Personalmente ho trascorso una splendida giornata con famiglia e amici scoprendo questo itinerario e creando questa guida per voi ed è stata una bellissima esperienza durante una tiepida giornata d’autunno. Vi ho convinto a partire per questa gita di giornata? Trovate tante altre idee su cosa fare in Veneto nell’apposita sezione dedicata del mio blog.